Esperti o alle prime armi, conducenti h24 o guidatori della domenica, prudenti o temerari, ciascuno ha la propria idea su come guida, ma corrisponde a verità? Ecco come diventarne consapevoli e perché è fondamentale.
Quando saliamo a bordo di un veicolo, sia che siamo i conducenti sia che siamo i passeggeri, come facciamo a quantificare il livello effettivo di sicurezza alla guida? Non si riflette mai abbastanza sul fatto che chi guida ha in mano la vita dei passeggeri. Può sembrare un po’ apocalittico detto così, ma è la verità. Una sola azione sbagliata alla guida può avere conseguenze parecchio impattanti, a volte letali.
A volte prendere le cose con leggerezza ci aiuta a vivere meglio e a gestire situazioni difficili, a volte invece ci fa sottovalutare dei rischi concreti. La sede stradale, il luogo in assoluto più percorso dall’essere umano, è anche la dimensione con il più alto il tasso di pericoli in cui involontariamente incorrere. Non è terrorismo psicologico, ma sensibilizzazione.
Ci sono moltissimi elementi e variabili che non possiamo controllare, come ad esempio la decisionalità delle altre persone. Talvolta anche la nostra. Una buona prevenzione – o educazione stradale a partire dalle età in cui siamo più recettivi, l’infanzia e l’età scolare – aiuta a tenere quei rischi contenuti. Un altro grande fattore di aiuto è la responsabilità, l’agire sulla base del buon senso per eliminare potenziali fattori di pericolo. Un altro grande fattore di contenimento del rischio è la consapevolezza. È sapendo come guidiamo, sapendo capire quando siamo stanchi o arrabbiati, conoscendo in quale punto di un’area di sosta è meglio fermarsi per non correre e provocare rischi, oppure quali sono i nostri punti deboli e gli argomenti in cui non siamo proprio esperti, che possiamo scegliere in maniera davvero libera.
Scegliere di non metterci al volante se abbiamo bevuto, scegliere di preferire un mezzo pubblico quando siamo stanchi morti, scegliere di non permettere a una persona inesperta di guidare, scegliere di scendere dall’auto se la situazione non ci sembra sicura.
Spesso questo livello di consapevolezza, che in realtà è molto facile acquisire, cresce con l’esperienza. Capita che per i giovanissimi, per motivi strutturali, psicologici e sociali legati alla crescita, all’età, a certe logiche di gruppo comuni tra ragazzi e ragazze e al senso di invincibilità che si prova quando si è alla conquista di tutto, ancora non coscienti del limite, del pericolo o propensi a sfidarlo per quel senso di ribellione che è un tratto distintivo della giovane età, sia difficile dire di no a una situazione pericolosa, o accorgersi di stare andando oltre.
Facciamo un esempio.
Su strada, questo tipo di atteggiamento, di paura, di disagio nell’esprimere dissenso è molto pericoloso, perché è contrario al senso di autoconservazione. In un ambito in cui basta molto poco a farsi male è necessario utilizzare tutto il proprio buon senso e scegliere con la propria testa, anche a costo di passare per guastafeste. Per molti ragazzi e ragazze è difficile rifiutarsi di salire a bordo se la persona che dovrebbe guidare ha bevuto. È difficile chiamare un genitore per farsi venire a prendere, piuttosto che correre il rischio e tornare a casa con la propria comitiva. E in effetti da ragazzi si tende a rischiare, ad assecondare, salvo poi incorrere in episodi che potrebbero traumatizzarci a vita e rovinare il nostro rapporto con la guida. In un caso come quello sopra, è molto meglio farsi venire a prendere e dire di no all’amico ubriaco. Anche perché non c’è genitore che non si alzerebbe in piena notte per venire a prendere il proprio figlio.
Quindi, la consapevolezza è alla base di tutto, assieme a una normale prudenza. La prudenza si impara, a proprie spese o abituandosi a evitare le situazioni potenzialmente pericolose. Ma la consapevolezza, come si aumenta?
Nuovi strumenti
Grazie a suggerimenti, feedback e consigli è nato un nuovo progetto. Con l’obiettivo di aiutare chiunque si pone alla guida di un veicolo a farlo nel modo più sicuro e tranquillo possibile, stiamo lavorando al completamento di un test online che permetta a tutti di verificare le tecniche utilizzate durante la guida di un veicolo, lo stile di guida e il livello di sicurezza posseduto.
Grazie alla sua struttura, il Test offre la possibilità di far valutare a chiunque le conoscenze di guida possedute, anche in base allo scopo di utilizzo del veicolo che conduce. Questo strumento, nato per stabilire lo stile di guida e livello di sicurezza di chi conduce un veicolo, è un modo facile e immediato per mettersi alla prova e scoprire quanto sei sicuro alla guida. Tutti siamo curiosi di ricevere la riprova di come guidiamo!
L’FGS Test ti aiuta a conoscere il tuo stile di guida e a diventare consapevole dei comportamenti che attui al volante, il primo test che conferma le tue abilità alla guida.
Con l’obiettivo di misurare la sicurezza alla guida, grazie a un team interdisciplinare di esperti e alla ricerca realizzata negli anni, questo strumento aiuta a migliorare la sicurezza stradale e la sicurezza di ognuno, e permette agli automobilisti di avere un punto di partenza oggettivo per conoscere qualcosa in più sul loro stile di guida.
In maniera semplice e veloce, lo strumento di valutazione online fa il punto della situazione in un ambito molto poco misurabile, quello della guida. Può essere svolto da tutti, privati, aziende, da chiunque conduce, per lavoro o nella vita quotidiana, un veicolo su strada, con l’obiettivo di: avere la conferma di come guidi; avere una conoscenza maggiore di come affrontare correttamente, e senza rischi, le situazioni al volante; monitorare nel tempo il livello di sicurezza dei dipendenti; migliorare e ampliare le conoscenze di chi guida un veicolo aziendale; assicurarsi maggior tranquillità e consapevolezza alla guida; avere a disposizione uno strumento non solo di formazione, ma di informazione, in grado di aiutare a comprendere non cosa è giusto o sbagliato, ma qual è il comportamento più sicuro da attuare, in ogni situazione di guida.
Molto spesso le persone, nel passaggio da uno stato di riposo allo stato di guida attiva di un veicolo, modificano il proprio comportamento, in quanto influenzate dallo stress prodotto dal contesto di guida oltre a subire l’effetto Road Rage (rabbia stradale). Il Test aiuta a conquistare tranquillità, attraverso quesiti posti in modo da rappresentare una situazione di guida in modo inconfondibile (non strutturati come i quiz per conseguire la patente di guida, che tendono a confondere il candidato).
Ma come si svolge?
Il Test si svolge online, permettendo a chiunque di collegarsi, da qualsiasi dispositivo, ovunque tu sia. Al Test si accede attraverso un modulo di registrazione online, inserendo un indirizzo e-mail, al quale sarà poi inviato il risultato ottenuto. È possibile, ove richiesto, redigere anche una relazione globale, utile in caso di utilizzo da parte di aziende. Grazie al metodo con cui è stato strutturato, nasce anche per essere uno strumento di formazione, di monitoraggio e di informazione, in quanto al suo termine viene rilasciato il punteggio e il profilo del guidatore, e, oltre a riepilogare tutte le scelte effettuate durante lo svolgimento, suggerisce la scelta più sicura da mettere in atto in ogni singola situazione rappresentata.
Il Test può essere utilizzato per tutti i settori, automobili, pedoni, ciclisti, motociclisti, micromobilità elettrica, professionisti del trasporto, operatori di emergenza sanitaria, e personalizzato con argomenti specifici circa il settore di riferimento. La tua opinione è importante! Scrivici nei COMMENTI o utilizza il form di CONTATTO per dire la tua ed esprimere i tuoi suggerimenti su cosa inseriresti per valutare lo stile di guida di un ciclista, di un pedone o di un motociclista. Il Test è progettato per aiutarci a conoscere il nostro stile di guida e diventare sempre più consapevoli di quali sono i comportamenti più sicuri da tenere alla guida: ci informa, è utile a te, è utile a tutti.
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