Come aumentare le tue prestazioni di guida in auto con un corso di guida sicura

Una nuova ricerca condotta da IIHS, l’Insurance Institute for Highway Safety, ha provato che nel 27% dei casi tecnologia ed elettronica sono in grado di evitare gli incidenti. Ma nel restante 73% dei casi è ancora il guidatore a fare la differenza: scopri come aumentare le tue prestazioni di guida per una maggior sicurezza.

Diventare autonomi, non dipendere da nessuno, poter gestire orari e percorsi senza dover stare alle tratte preimpostate dei mezzi pubblici (o alle scelte dell’unico amico che ha la patente, se siamo giovanissimi!): indubbiamente saper guidare ha molti vantaggi. Ma, oltre alle uscite con gli amici, alla soddisfazione di essersi presentati da soli ad un nuovo posto di lavoro in una zona inesplorata della città, o al ricordo di quel weekend fuoriporta dall’appassionante itinerario, tutti noi abbiamo in memoria almeno un episodio in cui ci siamo sentiti a disagio alla guida. E, a dire la verità, non lo ricordiamo neanche volentieri.

Che sia per una disattenzione nostra, per una situazione meteorologica realmente estrema, per il comportamento errato o irresponsabile di un altro automobilista, o per un incidente, a tutti è capitato di dover fronteggiare un’emozione negativa al volante: paura per la propria vita, spavento delle conseguenze, timore di non saper padroneggiare le circostanze, oppure rabbia e preoccupazione verso un danno riportato o arrecato. E attenzione, non solo se siamo neopatentati: chiunque può ritrovarsi in un frangente simile, nel corso della sua lunga carriera da automobilista, anche se è un veterano della guida!

Contrariamente a quel che si pensa, il discorso sulle prestazioni di guida non è tecnico. Non è specifico, non è di settore: è un discorso che riguarda tutti. Chi non vorrebbe sentirsi più tranquillo al volante, migliorare la propria sicurezza, non dover dipendere da nessuno anche nelle situazioni fuori dalla nostra comfort zone, e, perché no, anche scoprire la maniera di ridurre sensibilmente i consumi della sua automobile?

Che tu sia quindi un ragazzo che ha preso la patente ieri o un navigato conducente di veicoli con migliaia di chilometri sulle spalle, questo articolo è stato scritto proprio per darti la risposta che cerchi, e aumentare le tue prestazioni alla guida. Vediamo intanto quali sono le più importanti tipologie di guida e cosa possono fare per noi, per identificare il tipo di guida che ci permette di raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati: quello di migliorare le prestazioni alla guida.

La guida ecologica

La guida ecologica, o eco-driving, è la maniera di guidare prestando attenzione a quei criteri che permettono a ciascun automobilista di essere meno inquinante. Privilegia perciò un tipo di guida volto a limitare l’impatto sull’ambiente ed anche sul veicolo stesso. Non è necessario per forza avere una macchina verde (ibrida o elettrica) per praticare la guida ecologica, ma semplicemente mettere in atto alcuni accorgimenti come ad esempio misurare la frenata, mantenere un numero di giri non elevato, ed evitare di entrare con troppo sprint in curva, privilegiando un’andatura costante e tranquilla che impedisce il consumo dell’energia necessaria a rallentare il veicolo nel caso di uno stile di guida più energico. Anche il dosaggio dell’accelerazione è una caratteristica dell’eco-driver tipo.

La guida difensiva

La guida difensiva è un tipo di guida tutto orientato sulla previsione, cioè sul fare in modo di anticipare il più possibile potenziali situazioni rischiose su strada, per minimizzare conseguenze sgradite. I suoi punti cardine sono l’attenzione a 360° a quel che succede tutto attorno al veicolo – non solo davanti –, il calcolo degli spazi di manovra e della distanza di sicurezza per avere sempre la certezza di una sufficiente area libera per agire, e la preparazione sugli itinerari, volta a premunire il conducente il più possibile dal ritrovarsi in situazioni inattese. Si può quindi dire, come sottolinea la parola stessa, che la guida difensiva ha l’obiettivo di evitare gli incidenti, “difendendo” il conducente da tutte quelle situazioni che possono diventare pericolose, grazie a un utilizzo elevato della precauzione.

La guida sportiva e veloce

Con guida sportiva, spesso chiamata anche veloce, si intende la tipologia di guida che unisce l’abilità di gestire l’auto in maniera brillante – sia in pista che fuori – alle capacità di avere un’attitudine reattiva e dinamica, per trarre il massimo rendimento dall’automobile. Si basa su un insieme di tecniche che possono essere apprese anche attraverso i corsi specifici per piloti, principalmente sulla messa a frutto di uso del cambio, traiettorie, posizione di guida, frenata, reattività e sguardo.

 

 

La guida sicura

Per guida sicura intendiamo la messa a frutto dell’insieme di capacità cognitive e tecniche volte ad avere il controllo del proprio veicolo anche in una circostanza imprevista. È il complesso di comportamenti in grado di aiutare il guidatore a gestire appieno il mezzo che conduce, fronteggiando nella maniera ottimale le situazioni di pericolo ed evitando così danni anche gravi a cose e persone, con lo scopo di rendere chiunque conduca un veicolo in grado di valutare con maggior consapevolezza il comportamento degli altri mezzi, di agire in anticipo anziché subire gli errori altrui, ed evitare le reazioni istintive.

Questa tipologia di guida, che unisce l’aspetto pratico alla capacità di usare i propri riflessi e le proprie conoscenze per fronteggiare gli imprevisti al volante, nasce per offrire a chi guida una maniera sicura ed efficace di governare al meglio i comportamenti del veicolo. La guida sicura è la disciplina più universale, perché si adatta a qualsiasi conducente e a qualsiasi tipologia di veicolo, con il solo scopo di renderti un autista più conscio e preparato, garantirti l’acquisizione di una tecnica che puoi mettere alla prova tutte le volte che vuoi, ridurre lo stress alla guida, i potenziali danni a te e al tuo veicolo e le occasioni di rischio, rendendo gli ostacoli qualcosa di gestibile.

 

 

Attenzioni tecniche. Il veicolo

In base all’esperienza, possiamo dividere i guidatori in 2 grandi gruppi, quelli che amano guidare e quelli che guidano per necessità. Entrambe le categorie devono però tener presente che la prima cosa a cui prestare attenzione per essere un buon guidatore è la sicurezza, non solo durante la guida vera e propria, ma anche intesa come controlli preliminari sul veicolo. Una manutenzione costante e le attenzioni allo stato effettivo del veicolo rappresentano una percentuale importante dell’aumento di prestazioni alla guida, ecco perché è bene, per ottimizzare la guida ed aumentare la sicurezza a bordo, ricordare che:

  • le gomme vanno controllate periodicamente per quanto riguarda pressione e gonfiaggio, per garantire una perfetta aderenza;
  • la frizione, nel caso di veicoli con il cambio manuale, va utilizzata in maniera fluida e premuta a fondo prima di innestare la marcia, per evitare strappi;
  • i freni vanno controllati nel loro stato di usura e non devono essere sottoposti a una sollecitazione eccessiva, ad esempio quella che dovrebbero sopportare se si adottasse uno stile di guida poco basato sul cambio di marcia (la cosiddetta “scalata”). Se invece devi fermare l’auto in maniera improvvisa per evitare un pedone o un tamponamento – cioè in una situazione di emergenza – devi frenare in tutt’altra maniera. Lo insegniamo al corso di guida sicura;
  • il cambio automatico, di cui è dotata oggi la maggior parte delle auto, è affidabile quanto il cambio manuale, ma è un meccanismo molto delicato, bisogna perciò controllare periodicamente il liquido di trasmissione. Evitare di mettere in folle (N) in movimento, non inserire Park (P) quando l’auto è ancora in modalità Drive (D) o Reverse (R).

 

 

Ora che abbiamo visto come guidare meglio diminuendo l’usura di freni, frizione cambio e gomme, veniamo a come aumentare le prestazioni rispetto alla parte più importante della guida, ovvero il guidatore.

Attenzioni personali. Il guidatore

Noi di Formula Guida Sicura ci auguriamo che tu faccia parte dei guidatori che guidano per passione, ma anche se fossi nell’altra metà, quella di chi guida solo per necessità, niente paura: la guida sicura esiste per aumentare le prestazioni e la sicurezza anche di chi guida senza amare particolarmente questa azione. A volte non si ama la guida perché non ci è stata insegnata correttamente, o perché siamo intimoriti. Con i seguenti consigli e la giusta formazione, potrai ricrederti!

Nonostante la guida sia davvero un fatto alla portata di tutti, perché rispetto alle precedenti generazioni è un fenomeno ormai interiorizzato e comune (pensiamo ai nostri ricordi d’infanzia dei viaggi in qualità di passeggeri, o alla facilità con cui abbiamo iniziato a circolare semplicemente prendendo la patente), è sbagliato pensare di poter replicare gesti e tecniche senza addestramento, così come è sbagliato improvvisare (ne abbiamo parlato nella puntata precedente).

C’è sempre modo di migliorare. È raro che un automobilista ammetta di non saper effettuare una manovra: eppure è una cosa umanissima. Ignorare una tecnica non è una colpa, lo è la disattenzione, che alla guida può essere fatale. Ecco i suggerimenti per rafforzare le capacità di guida, che ti anticipiamo nel ribadire che metterli in pratica durante un corso di formazione farà senz’altro la differenza:

  • guardati da sonno o stanchezza. Ogni volta che ti rendi conto che la tua guida potrebbe essere compromessa dalla stanchezza, fermati. Ti spiegheremo al corso di guida sicura ogni quanto è consigliato farlo.
  • tieni d’occhio le distrazioni alla guida. Le distrazioni alla guida possono essere cognitive, visive, auditive o di natura fisica. Oltre a quelle celeberrime che abbiamo trattato nelle scorse puntate del Blog, per migliorare le tue prestazioni alla guida devi stare attento anche alle conversazioni (soprattutto quelle che implicano un grande coinvolgimento, come una lite), ai bambini sui sedili posteriori (che possono portare il guidatore a voltarsi per controllare che stiano bene, o distrarlo se eccessivamente rumorosi), al bisogno di bere o mangiare (ecco perché è bene fermarsi, e non consumare cibi e bevande al volante), all’abitudine di fumare alla guida (ti è mai capitato di stare più attento a dove far cadere la cenere che alla strada? O di distrarti per buttare fuori il mozzicone senza bruciare l’interno dell’auto?), e alla necessità di prendere oggetti (come occhiali da sole o un fazzoletto. Se sai che il sole ti dà fastidio, indossali prima di metterti in marcia. Se sei raffreddato, tieni i fazzoletti a portata di mano).
  • attento al tuo stato psicologico ed emotivo. Come abbiamo visto, guidare è un fatto collettivo. Devi immaginare un reticolo di interazioni, una mappa piena di puntini in movimento, ciascuno dei quali è un automobilista. Ognuno con i suoi problemi e le sue personali ragioni. Poi immagina che, chiaramente, ciascuno di loro abbia capacità di guida differenti. Puoi incontrare persone lente, persone imprudenti, persone anziane, o la classica macchina con scritto “Scuola Guida” proprio mentre hai fretta di arrivare a destinazione. La tua incapacità di mantenere la calma può influire molto pesantemente sulle prestazioni di guida.
  • considera sempre la situazione e i bisogni degli altri passeggeri. Anche se sei molto a tuo agio alla guida, ricorda che un eccessivo senso di tranquillità può indurre ad abbassare la guardia, perciò conserva l’abitudine di servirti sempre degli specchietti e cerca di intuire il comportamento dei veicoli attorno. Se hai passeggeri, preoccuparti del loro benessere e di particolari esigenze (come ad esempio la temperatura dell’abitacolo o se necessitano di fare una sosta), questo migliorerà la loro permanenza e di conseguenza l’atmosfera generale, e pertanto anche la tua percezione piacevole del viaggio.

 

 

  • privilegia un’andatura costante. Può sembrare banale, e in certe situazioni non è proprio possibile (quando ti trovi a fronteggiare un imprevisto…), ma una guida fluida, oltre a non sforzare il motore e a non creare disagi agli altri automobilisti, ti renderà meno teso, e di conseguenza più padrone del veicolo.
  • ripassa il Codice della strada. Come vedremo tra poche righe, la maniera migliore di aumentare le prestazioni alla guida è attraverso un corso di guida sicura. Ma tra i consigli che abbiamo raccolto in questo articolo a beneficio di tutti gli automobilisti c’è anche quello, squisitamente teorico, di ritornare sul Codice ogni tanto: sapresti rispondere, così su due piedi, alla domanda “Quanto deve essere distante da te l’automobile che ti precede, rispetto alla tua velocità di marcia”?

No, appunto.

Parola di istruttore di Formula Guida Sicura

Chi fa un nostro corso di guida sicura, al termine delle 8 ore di formazione e di esperienze, anche solo per la possibilità di testare le differenze derivanti da una guida con la giusta posizione di guida e con una posizione “casuale”, si sente più sicuro, e automaticamente migliora le prestazioni. Questo ce lo dicono gli allievi, che vengono fatti guidare prima in maniera naturale, senza indicazioni né consigli, con il loro stile abituale, e poi con gli accorgimenti e i suggerimenti tecnici dell’istruttore.

Già alla seconda prova di tracciato con la “modalità sicura” inserita, gli allievi si sentono più padroni del veicolo, incrementando il controllo dell’auto. Perciò andando a esaminare quel che può fare il corso di guida sicura si nota un miglioramento effettivo, non nella velocità, ma nelle tecniche, per esempio nell’affrontare una curva, o nel riconoscere le differenze tra una traiettoria corretta ed una scorretta – e nel saper eseguire quella corretta, ovviamente! Nel guidatore medio, la sola capacità di eseguire una curva sicura è sufficiente ad aumentare il senso di tranquillità percepito, pensiamo a cosa può fare l’intero corso.

 

 

Competenze come impostare una curva sicura o affrontare un tracciato a scarsa aderenza con le tecniche corrette ci permettono di acquisire consapevolezza, e potenziare il senso di fiducia in noi stessi, perché sappiamo di essere in grado di gestire nella maniera più idonea potenziali situazioni di rischio.

Pensiamo all’esempio della frenata di emergenza: stai guidando un veicolo con cambio manuale, hai modo di sperimentare la frenata improvvisa in area protetta e perfettamente attrezzata – attraverso una simulazione che ricrea la situazione di emergenza – e ti ritrovi in grado di replicare quell’esatta manovra all’occorrenza, nella “vita reale”. Realizzerai una frenata più prestante ed efficiente in qualsiasi situazione. Il corso di guida sicura dà inoltre delle nozioni tecniche su come fare le manovre, ad esempio una retromarcia.

La retromarcia e il parcheggio a “S” sono tra le manovre più famigerate. Non per il loro livello intrinseco di difficoltà, ma per la quantità di variabili ed attenzioni da prestare. Per fare l’esempio della retromarcia, la complicanza sta non nella effettiva coordinazione che occorre, ma nel tenere a mente che “sto conducendo un veicolo al contrario”. Spesso viene tralasciato di correggere una scorretta visuale, di guardare dove conduco il veicolo.

Per finire…

Piccole pillole di sicurezza, per anticiparti quanto il corso di guida sicura possa aumentare le tue prestazioni di guida in auto: il team di Formula Guida Sicura è pronto a darti tutte le nozioni tecniche, su manovre specifiche, con esercizi studiati apposta, per non improvvisare più, neanche nelle situazioni ad alto potenziale di rischio, ma per darti la sicurezza di un movimento acquisito, una consuetudine che entri a far parte del tuo bagaglio personale.

Sei pronto a migliorare le tue prestazioni di guida con un corso di guida sicura? A presto!

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