In occasione del prossimo appuntamento con la gara più famosa del REAS, abbiamo intervistato il vincitore della prima edizione mai svolta del Trofeo Autista dell’Anno, nel 2012. Esattamente 10 anni fa. Cosa è cambiato? E soprattutto, cosa troverai in questa nuova, grande edizione? Scopri leggendo l’articolo!
Del variegatissimo e colorato mondo del volontariato fa parte anche il Trofeo Autista dell’Anno, la gara a misura di volontario nata per offrire in maniera giocosa ad Autisti e Soccorritori una maniera di mettersi alla prova e misurarsi con le proprie competenze e con l’importanza della formazione alla guida per gli Autisti di veicoli sanitari.
Un evento gratuito ispirato a valori come la cura del prossimo, che Formula Guida Sicura organizza tutti gli anni nella bellissima cornice del REAS, il Salone Internazionale dell’Emergenza.
Sei mai stato al REAS? Questa è la volta buona!
Il 2022 è un anno speciale, perché questa competizione diventata negli anni una tradizione e nata quasi per gioco, è stata ideata e allestita per la prima volta esattamente 10 anni fa, nel lontano 2012. Quindi, anche grazie all’affetto e all’entusiasmo che partecipanti sempre nuovi di anno in anno hanno manifestato per la gara – ma c’è anche chi torna a concorrere tutti gli anni! – siamo arrivati con ottobre prossimo venturo al decimo compleanno…
Vuoi metterti alla prova? Partecipa con i tuoi colleghi!
Hai vinto anche tu una edizione del Trofeo e vuoi condividere la tua esperienza? Scrivici, ci aiuterai a realizzare l’Albo d’Oro del Trofeo! Nelle prossime puntate, scopri l’intervista alla vincitrice per la categoria femminile.
Ma prima, per chi non lo conosce, cosa è il Trofeo
È una gara che unisce precisione e velocità. Un evento collettivo ma competitivo. Il tempo migliore per la categoria maschile e quella femminile sono calcolati su una doppia prova di trasporto acqua sia in barella che a bordo di una vera ambulanza, ed entrambe le prove simulano il trasporto paziente. Versare l’acqua equivale ad avere uno stile di guida non immune da scosse per il trasportato. Non solo una gara di velocità!
Curiosità
Un aneddoto prima di entrare nel vivo dell’intervista. Sai perché la gara è ripartita per categorie? Come in tutte le competizioni, vi è la categoria maschile e quella femminile. Ma… perché anche in una competizione di guida?
Durante la prima edizione, una concorrente domandò a un istruttore del team:
– Ma perché diviso per categorie, non è maschilista?
E lui rispose:
– No, anzi…! Abbiamo creato la categoria femminile perché sennò vincerebbero sempre le donne!
E questo è tutto quel che Formula Guida Sicura ha da dire sul femminismo!
Per approfondire sul Trofeo
Breve rassegna stampa a proposito del Trofeo Autista dell’Anno.
Su Formulaguidasicura.it: formulaguidasicura.it/trofeo-autista-dellanno-un-evento-a-misura-di-volontario
Su Emergency Live: emergency-live.com/it/marketplace/a-reas-2021-il-trofeo-autista-dellanno-e-gli-eventi-formativi-di-formula-guida-sicura
Su Reasonline: reasonline.it/2021/10/05/formula-guida-sicura
Su Centrofiera.it: centrofiera.it/2021/10/06/reas-taglia-il-traguardo-del-ventennale-dall8-al-10-ottobre-ledizione-della-ripartenza
Su RescuePress: rescue.press/2021/10/06/reas-2021-il-primo-salone-dellemergenza-dopo-il-covid-19-torna-per-stupire/
Su NoiSoccorritori: soccorritori.it/showthread.php?10952-Reas-2019-Trofeo-autista-dell-anno-memorial-stefano-fumana-quot-benny-quot&p=246752
Su Sistema Protezione Civile: sistemaprotezionecivile.it/index.php/curriculum/forum/?page=articolo&id=7056
Se hai dei materiali aggiuntivi oltre a questi, fatti sentire! Grazie in anticipo per l’aiuto a raccogliere frammenti della storia del Trofeo nelle varie edizioni del REAS.
Intervista al vincitore della prima edizione del Trofeo Autista dell’Anno – ottobre 2012
In occasione della ricorrenza del decennale abbiamo deciso di fare un salto nel passato, un viaggio indietro nel tempo e intervistare in esclusiva per voi il vincitore della prima edizione, l’allora volontario della Misericordia di Arezzo ed ora membro del team di Formula Guida Sicura, istruttore Alessio Rosadi.
La parola ad Alessio.
Come hai conosciuto il Trofeo Autista dell’Anno?
Mi ci hanno iscritto “a tradimento”, mia sorella e altri ragazzi dell’Associazione, direttamente in loco allo stand di Formula Guida Sicura al REAS. Hanno letto di questa gara e mi hanno iscritto a sorpresa.
Eri mai stato al REAS a Montichiari prima di allora?
No, è stata la mia prima volta. Chiaramente sapevo cos’era ma non ci ero mai stato. Per chi non lo sa, il REAS è il Salone Internazionale dell’Emergenza. Una fiera interessante, un bell’ambiente per chi appartiene al mondo del soccorso, si conoscono tante persone.
Sei venuto da solo o con la tua Misericordia?
Da solo, in autonomia, cioè con il mio gruppetto ma non su iniziativa della Misericordia.
Come si è svolta la gara?
Ricordo che c’era uno slalom avanti e uno in retromarcia, una ambulanza, l’area era abbastanza contenuta, c’era lo stand dove iscriversi e molte persone, si è svolta nella giornata di sabato.
Hai trovato difficile sostenere le prove a tempo?
No, se devo essere sincero non direi “difficile”, anche se era la prima volta che facevo una cosa del genere, magari prove inaspettate per me, ad esempio c’era una vasca di acqua legata sulla barella e alloggiata nel vano dell’ambulanza, lo scopo è versarne il meno possibile durante la prova.
Eri agitato? Descrivi l’ambiente circostante
Sì, ero teso, c’era molta adrenalina, molta curiosità, gli altri erano ansiosi di fare la prova e lo staff di Formula Guida Sicura chiamava i partecipanti quando toccava a loro.
Eravate in tanti Autisti e Soccorritori a partecipare alla gara?
Più di quaranta partecipanti.
Cosa faceva il team di Formula Guida Sicura?
Ci davano indicazioni su quelle che erano le prove e su come comportarci per svolgerle, molto disponibili, gestivano l’evento. E poi prendevano i tempi delle prove.
Ti ha emozionato essere il vincitore della prima edizione del Trofeo Autista dell’Anno?
Sì, molto, non me l’aspettavo. La prima edizione addirittura si è svolta in due giorni, la domenica premiavano il vincitore, c’era un podio, hanno presentato la classifica e annunciato il vincitore della gara. Sulla rivista di settore N&A – Mensile del soccorso hanno pubblicato la foto dell’evento e un articolo celebrativo. Sono stato molto stupito e orgoglioso.
Cosa hai vinto?
Ho vinto l’abbonamento per 2 anni alla rivista e l’iscrizione omaggio al corso Istruttori!
Immaginavi che da questa esperienza sarebbe nato per te un rapporto di amicizia e collaborazione con Formula Guida Sicura?
No, non me lo aspettavo, anche perché sono praticamente stato iscritto per gioco dai miei colleghi. Ma negli anni ho cominciato a seguire Formula Guida Sicura, mi sono piaciuti, mi piaceva come operavano, e ho deciso di farne una professione. È un lavoro molto delicato ma ne vale la pena.
Quest’anno ricorre la decima edizione del Trofeo: prospettive?
Ci sarò sicuramente, con molta probabilità sarò nell’area di prova dove si svolge il Trofeo, credo e spero che ci saranno molte persone, l’anno scorso c’erano 160 partecipanti. Siamo cresciuti nel tempo!
Ora che sei istruttore, il tuo augurio ai concorrenti che si iscriveranno alla gara di quest’anno:
Il Trofeo Autista dell’Anno è un gioco, ma fa acquisire molta consapevolezza per quel che riguarda il comfort del paziente durante il trasporto. Perciò: partecipate numerosi, in bocca al lupo e che vinca il migliore!
Un GRAZIE ad Alessio per aver condiviso la propria esperienza di partecipante alla prima edizione del Trofeo, che ci riporta indietro di 10 anni alla nascita di questa gara pionieristica che è diventata ormai una tradizione, grazie anche a tutti gli Autisti e Soccorritori di tutta Italia che ogni anno raggiungono Montichiari per visitare il REAS e mettersi alla prova al Trofeo: siete voi che rendete grande il Trofeo Autista dell’Anno!
PS le iscrizioni sono già aperte! Via al passaparola, e se siete curiosi di partecipare pronti a prenotarvi, quest’anno chiuderemo la lista a 200 iscritti.
Ecco dove registrarsi. Per qualsiasi curiosità o domanda, SCRIVICI!