A meno che per lavoro o per hobby non si sia portati a farlo, è raro trovarsi a dover guadare un fosso o attraversare un bosco a bordo di 4×4: ma queste competenze fanno parte della professionalità di molte persone. Ecco perché è nato il Campo Scuola a STRASICURA, ce ne parla Alessio Rosadi.
Come saprai, il mondo della guida in fuoristrada è un pianeta a sé. Sicuramente ti sarà capitato di sfogliare una rivista di viaggi in Paesi lontani, una rivista di settore o di automotive e fermarti a osservare le immagini del classico Land Rover immerso fino al parabrezza in un guado, o arrampicato su una duna del deserto, o con gli pneumatici che imprimono la classica traccia tassellata a fondo nel fango. Una foto più o meno come questa:
È bene dire subito che i veicoli 4×4 hanno potenzialità e caratteristiche strutturali e tecniche molto diverse da ogni altra tipologia di veicolo, proprio perché devono sopportare sollecitazioni e superare ostacoli che non sono previsti per i veicoli stradali. Sono mezzi che permettono al conducente di affrontare la neve, il fango, un percorso accidentato o dissestato, e scalare salite impervie o discese ripide, oltrepassando trincee e fossi e superando tronchi caduti, sassi ed elementi di ingombro che impedirebbero il passo a qualsiasi altro veicolo. Proprio per questo sono utilizzati, oltre che per particolari tipologie di turismo, per la caccia e per i viaggi estremi, soprattutto dai corpi speciali e forestali e per il soccorso.
Questo è un aspetto molto importante, per quanto riguarda la formazione e non solo.
La conoscenza esatta del veicolo fuoristrada, di come gestirlo in base alle situazioni e gli accorgimenti da utilizzare per raggiungere il target anche in situazioni estreme, nonché come trasportare un paziente correttamente evitando scossoni e pericoli nonostante le asperità del terreno, sono abilità che non si possono improvvisare.
Molto spesso, per la formazione di professionisti del soccorso come Protezione Civile e Soccorso Alpino, oppure per i corpi di prevenzione e protezione di ambiente e persone come VAB (Antincendio Boschivo) e Vigili del Fuoco, vengono individuate aree idonee per ricreare le condizioni particolari del soccorso in fuoristrada, nel caso in cui sia prevista una formazione specifica pratica alla guida, ma talvolta questo è difficile.
Ecco perché Formula Guida Sicura ha creato per gli operatori del soccorso in fuoristrada un corso a sé, sin dagli inizi, calibrato sulle specifiche necessità e con un programma che si distanzia dal corso Formazione EMO Ambulanze: la guida di un’ambulanza allestita sul veicolo a trazione 4X4 richiede una formazione specifica e la conoscenza tecnica del mezzo per poter effettuare interventi in sicurezza e in efficacia, soprattutto durante il trasporto del paziente. Inoltre, un mezzo di soccorso allestito su 4×4 si comporta in maniera diversa da un veicolo stradale, ed è progettato per essere guidato in aree di gestione complessa rispetto alla strada.
Ecco alcuni degli argomenti che puoi trovare nel corso di guida sicura 4×4:
- le inclinazioni laterali e frontali;
- il concetto di aderenza;
- prove di trazione 2 e 4 ruote motrici con diverse condizioni di aderenza;
- tecniche di guida su terreni con pendenze laterali;
- tecniche di guida per il superamento di dossi e trincee;
- il verricello e le relative tecniche di ancoraggio;
- la valutazione della scena dell’evento e individuazione delle opzioni disponibili per l’avvicinamento;
- tecniche di superamento di percorsi accidentati;
- valutazione dei passaggi difficili;
- tecniche di guida con il rimorchio;
- guida su terreni fangosi;
- prove a bordo di ambulanze allestite per terreni fuoristrada (4X4).
Obiettivi:
- preparare gli autisti che conducono veicoli di emergenza sanitari in fuoristrada;
- garantire una completa formazione sia a livello di conoscenza del veicolo sia a livello di capacità pratica di guida sui vari terreni difficilmente accessibili con veicoli stradali;
- allenare gli autisti a intervenire su terreni difficili in estrema sicurezza con le tecniche necessarie a garantire un intervento efficiente;
- dotare chi guida delle conoscenze adeguate da poter mettere in pratica durante gli interventi;
- affrontare correttamente le situazioni di difficoltà di raggiungimento del target.
A chi è rivolto:
Il corso è particolarmente indicato per gli autisti che oltre a effettuare servizi di emergenza sanitaria svolgono anche attività di Protezione Civile. Nel percorso di formazione sono previste anche, come hai visto sopra, esercitazioni di guida con veicoli trainati con il rimorchio, e molto altro (contattaci per maggiori dettagli!).
Dove si può fare formazione in Off Road?
A STRASICURAPark!
STRASICURAPark è un centro di guida sicura ed educazione stradale, nonché area operativa permanente dotata di tutte le attrezzature, i veicoli e le strutture per fare formazione, su tutti i tipi di veicoli. Immersa nel verde della Toscana, dotata di comode aule per i corsi teorici e di una grande area di guida chiusa al traffico ove effettuare in totale sicurezza le prove pratiche, è un centro unico in Italia. Si trova a Castiglion Fiorentino, provincia di Arezzo, in località Montecchio Vesponi. È nata nel 2009 grazie alla visione comune dell’Amministrazione comunale, della Provincia di Arezzo, di Formula Guida Sicura e della Fondazione Monnalisa Onlus: il posto giusto dove venire a testare sul campo le tue abilità di guida e migliorare il tuo livello di sicurezza!
È proprio qui che nasce il nuovo Campo Scuola 4×4. Trincee, avvallamenti, pietraie, fango e buche hanno trovato la loro naturale posizione nell’area dedicata alla formazione in fuoristrada: ce ne parla Alessio Rosadi, istruttore di Formula Guida Sicura per il settore veicoli sanitari, che ci dà anche alcuni consigli tecnici di guida in fuoristrada molto utili per tutti gli autisti che operano con questa tipologia di veicolo…
Perché un Campo Scuola dedicato al 4×4?
Il Campo Scuola 4×4 per noi di Formula Guida Sicura è un altro tassello importante di formazione da poter offrire a tutti coloro che desiderano affacciarsi al mondo del soccorso in fuoristrada.
Quali sono le difficoltà più diffuse nella guida di un fuoristrada?
Beh, molti sono convinti che avendo un mezzo a trazione 4×4 si possa affrontare di tutto: pensano che non possa capitare loro di non saper procedere, che nulla li possa fermare, o di poter arrivare ovunque. Quindi magari ci potremmo trovare con lo stesso veicolo in twist e non poter più procedere nel soccorso, affrontare pendenze superiori sia laterali che frontali a quelle indicate dal costruttore, con il pericolo di mettersi sul fianco, trovarsi ad affrontare un ostacolo in maniera errata o attraversare fossi e rimanere incastrati.
In cosa si differenzia principalmente la guida in fuoristrada da quella normale, in ambito soccorso?
Le differenze sono notevoli tra un mezzo convenzionale e un mezzo 4×4, e questo influisce sulla guida. Intanto le dimensioni dell’ambulanza furgonata, maggiori di un’eventuale ambulanza 4×4, il baricentro, il raggio di sterzata e anche il peso differente per il tipo di allestimento e la velocità.
Quando ci mettiamo alla guida di un’ambulanza fuoristrada bisogna almeno sapere quelle poche cose fondamentali che la casa costruttrice ci fornisce per poter sfruttare al massimo il veicolo senza dover passare da essere soccorritori ad essere soccorsi.
Cosa si può imparare durante un corso Formazione EMO 4×4?
Presso la nostra struttura possiamo imparare come affrontare pendenze frontali/laterali, attraversare whoops e trincee in maniera efficace e sicura. Grazie alla formazione 4×4 si portano gli autisti a conoscenza di questi specifici veicoli, si acquisiscono le competenze e le abilità fondamentali per potersi togliere da un brutto impiccio o da una situazione di impasse, evitando così di mettere in pericolo l’intero equipaggio o pregiudicare il fine del soccorso.
Differenze tra guida fuoristrada nel fango, sulla neve, in area boschiva
Guida su fango: terreno dove potremmo trovare nascoste anche sorprese poco piacevoli come massi, rami o buche fonde, quindi prestare la massima attenzione anche in caso di convogli di soccorsi perché il fondo tra il passaggio del primo e quello dei successivi non sarà lo stesso, con il crearsi di rotaie, aumentando quindi il pericolo di rimanere bloccati.
Guida su neve: guida da intraprendere con marcia lunga per non far scivolare il mezzo, consigliato anche cercare sempre di porre gli pneumatici su neve fresca, e in ogni caso avere sempre a portata di mano le catene; inoltre, massima prudenza per la scarsa visibilità di eventuali ostacoli!
Guida nel bosco: anche qui ambiente ostile, con la possibilità di trovare foglie anche umide che ci faranno perdere l’aderenza e quindi scivolare con il veicolo, facendoci trovare in situazioni spiacevoli. Altrettanto insidiosa la presenza di pietraie, da affrontare con alcune accortezze per il trasporto dell’infortunato che stiamo soccorrendo. Prestare attenzione anche alle ramaglie sporgenti che potrebbero rompere i sistemi supplementari luminosi di emergenza.
Secondo te un autista di mezzo di soccorso fuoristrada deve essere “più qualificato”?
Credo fermamente che non debba essere più qualificato, ma avere la formazione specifica per il veicolo da lui usato in qualsiasi ambito di soccorso (sanitario, AIB, Protezione civile…). Conoscere lo strumento di lavoro ci permetterà di eseguire al meglio il nostro operato nel prestare soccorso all’infortunato, senza che per colpa del trasporto le lesioni siano più di quelle già presenti.
Grazie Alessio!
Hai qualcos’altro da chiedere? Hai mai guidato un veicolo fuoristrada o affrontato situazioni simili a quelle descritte? Vieni a metterti alla prova in tutta sicurezza nel nuovo Campo Scuola di Formula Guida Sicura: ti aspettiamo nella nostra area 4×4 di STRASICURAPark!
Lascia un commento