Parliamo di Protezione Civile: cos’è l’Emergency Driving Training per il soccorso

La guida in fuoristrada non è tutta uguale, ci sono specifiche esercitazioni che sarebbe bene inserire in ogni programma di formazione per i corpi speciali che operano in off road, ecco quali

Come sai, ogni attività necessità della sua formazione mirata, e per quanto riguarda la guida non c’è niente di più sacrosanto. Se poi parliamo della formazione su veicoli speciali, per corpi altamente qualificati, chiamati a svolgere compiti specifici che richiedono altrettante abilità, un programma formativo ponderato diventa di fondamentale importanza.

Condurre un’utilitaria non è la stessa cosa di guidare un Range Rover, e attraversare il traffico cittadino di commissione in commissione non è la stessa cosa di superare una trincea per raggiungere una persona in difficoltà.

Corpi come la Protezione Civile vengono preparati appositamente per gestire, oltre allo stress correlato all’emergenza, le problematiche e le difficoltà che terreni o territori sconnessi e non facilmente percorribili manifestano durante il tragitto, trincee, strettoie, pietraie, buche o pendenze ripide, nonché ostacoli che solitamente non si incontrano nella circolazione su strada salvo eventi climatici particolari – pensiamo a rami o tronchi caduti a causa di temporali o maltempo.

Questo perché gli operatori del soccorso in off road entrano in azione di fronte alle emergenze e alle maxi emergenze, andando a svolgere un delicato ruolo di salvataggio, supporto e protezione della popolazione interessata dall’evento critico in questione.

La formazione specifica alla guida 4×4 per la Protezione Civile è essenziale per permettere ai volontari e ai membri delle forze dell’ordine di operare in sicurezza e con efficacia in situazioni di difficile gestione, come alluvioni, fango e terreni sconnessi: ecco perché noi di Formula Guida Sicura abbiamo allestito in forma permanente un Campo Scuola dove potersi mettere alla prova ed esercitarsi in prima persona testando dal vivo tutte quelle situazioni incontrabili durante percorrenze ardue e difficoltose.

Il Campo Scuola si trova a STRASICURA! Sei già stato a visitarlo?

Con specifici veicoli, allestiti e dotati di tutte strumentazioni necessarie, e istruttori appositamente qualificati per la formazione a bordo di veicoli 4×4, è possibile svolgere un corso intensivo di elevata qualità, quasi esclusivamente incentrato sulla pratica di guida, con esercizi integrati e progettati per la rappresentazione a 360° delle situazioni realmente incontrate da un volontario o operatore di Protezione Civile sullo scenario di emergenza.

Ma quali sono questi Corpi Speciali, e cosa è a loro richiesto?

I professionisti del soccorso possono essere operatori di Protezione Civile e Soccorso Alpino, oppure i corpi di prevenzione e protezione di ambiente e persone come VAB (Antincendio Boschivo) e Vigili del Fuoco: per tutti questi autisti soccorritori è importante individuare aree idonee per ricreare le condizioni particolari del soccorso in fuoristrada, nel caso in cui sia prevista una formazione specifica pratica alla guida, per poter dare loro tutti gli strumenti per operare al meglio a beneficio della popolazione.

 

 

A loro è richiesto di essere preparati su un’ampia gamma di aspetti, che vanno dalle nozioni pratiche alle conoscenze tecniche agli aspetti più puramente caratteriali e mentali come controllo delle emozioni e gestione dello stress, sangue freddo, disponibilità all’ascolto, prontezza di riflessi.

Ecco perché l’importanza dell’Emergency Driving Training.

Non è una parolaccia! Questa definizione è semplicemente una formula inglese che traduce l’espressione “formazione alla guida in emergenza”, addestramento specifico, in altre parole, cioè la conoscenza esatta del veicolo fuoristrada, di come gestirlo in base alle situazioni e gli accorgimenti da utilizzare per raggiungere il target anche in situazioni estreme, nonché come trasportare un paziente correttamente evitando scossoni e pericoli nonostante le asperità del terreno.

 

 

Queste sono competenze che non si possono improvvisare.

L’Emergency Driving Training e la conoscenza tecnica del mezzo servono per poter effettuare interventi in sicurezza e in efficacia, soprattutto durante il trasporto del paziente. Come abbiamo visto sopra, un mezzo di soccorso allestito su 4×4 si comporta in maniera diversa da un veicolo “normale”, ed è progettato per essere guidato in aree molto più ostiche rispetto alla strada.

Come procedere nella formazione, quindi?

Per prima cosa, è importante che i conducenti abbiano modo di sviluppare una buona conoscenza delle caratteristiche e delle capacità del veicolo 4×4 che utilizzano. Ciò include sapere come utilizzare efficacemente le quattro ruote motrici, la trazione integrale, i blocchi del differenziale e le riduzioni di marcia. Poi, è importante che gli operatori del soccorso in fuoristrada sappiano come controllare e regolare la pressione dei pneumatici in base alle condizioni del terreno, per ottenere un livello ottimale di aderenza e la massima sicurezza.

Scegliendo un corso di guida sicura 4×4, il conducente di veicoli di emergenza allestiti per il fuoristrada imparerà ad affrontare con efficacia:

  • trincee, cioè fossi, esercizio che ci serve per capire come gestire situazioni simili e come poterlo passare senza fermarci. In questo caso, la cosa più difficile è entrare nella trincea, perché se le ruote sono tenute pari non si riesce ad attraversarla;
  • pietraie, ovvero cumuli di pietre. Su un terreno molto sconnesso bisogna procedere in discesa, con marcia ridotta e piede nel freno fino al limite dello spegnimento del mezzo (tecnica della mezza prima): questo per ridurre la velocità ammortizzando quanto più possibile le scosse del terreno per il paziente e l’equipaggio, preservando nel contempo il mezzo da eventuali danneggiamenti. In questo caso è importante non far spegnere il veicolo, perché ripartire comporta delle scosse importanti che nel trasporto di un politrauma (o un traumatizzato) vanno ovviamente evitate;
  • pendenze frontali, cioè dossi di terra pressata molto alti – come una montagnetta – con pendenze da affrontare in salita e in discesa. Questo esercizio serve a comprendere la massima inclinazione che possiamo affrontare in salita e in discesa per il tipo di veicolo guidato, per non trovarci in difficoltà o affrontare pendenze superiori alle possibilità del mezzo. Attenzione nella discesa, a non far toccare il muso del veicolo per terra, e nella salita, qualora il mezzo fosse munito di gancio, che toccando per terra potrebbe causare lo stop del veicolo;
  • pendenze laterali, grazie a cui capire l’inclinazione da non oltrepassare secondo la casa costruttrice. Abbiamo la possibilità di affrontare questo esercizio partendo da un livello basso di difficoltà per poi aumentarla, prestando attenzione a non sottovalutare le prestazioni del veicolo.

 

 

Nel corso di guida sicura 4×4 c’è molto di più, ma ci premeva darti un assaggio dei fondamentali. Ricorda, una formazione completa per gli autisti volontari dei corpi speciali, soprattutto i conducenti 4×4 per la Protezione Civile, sappiano come muoversi in ogni situazione grazie a una conoscenza pratica delle tecniche di guida in situazioni difficili. Questo, come abbiamo visto, significa sapere come guidare in sicurezza su terreni sconnessi e sdrucciolevoli, come attraversare fiumi e guadi, e come gestire la propria velocità e la propria traiettoria in situazioni di scarsa visibilità.

Poi, come in tutti i campi della formazione per autisti di mezzi di soccorso, non dimentichiamo la teoria, che la pratica va a completare: aspetti legali e normativi della guida in situazioni di emergenza, come leggi e regolamenti locali in materia di circolazione, oppure le norme e le linee guida delle singole Organizzazioni di Protezione Civile.

In accordo al fatto che questi autisti sono chiamati a gestire con sangue freddo delle criticità anche importanti, ricordiamo l’aspetto psicologico-emotivo: formazione vuol dire anche avere una preparazione fisica e mentale che sostenga l’operatore nell’affrontare le situazioni di emergenza.

 

 

Saper gestire lo stress e il carico emotivo ed avere una buona resistenza fisica per sostenere i turni di lavoro prolungati e le condizioni difficili non è per nulla secondario, anzi!

Ecco spiegato a grandi linee il significato di Emergency Driving Training: la formazione specifica alla guida 4×4 per la Protezione Civile è un elemento cruciale per garantire che i conducenti siano in grado di operare in sicurezza e efficacemente in ogni situazione per contribuire con efficacia alla gestione dell’emergenza e alla salvaguardia della vita umana.

Come sempre, il team di Formula Guida Sicura è al tuo fianco nella formazione professionale alla guida! Domande? SCRIVICI! Alla prossima!

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